Sport

Dani Alves mangia la banana, in Brasile diventa manifesto mondiali. Radiato il tifoso lanciatore

Il gesto del giocatore del Barcellona, che a Villarreal ha raccolto e mangiato il frutto lanciato dagli spalti, ha fatto il giro del mondo: la stampa carioca lo esalta, affermando che "l'intollerranza danneggia più della corruzione". Il padre contadino: "Coltiverò anche banane...". Neymar solidarizza col compagno su Instagram, mentre il difensore commenta laconicamente: "Non ci resta che ridere di questi ritardati"

2 minuti di lettura
SAN PAOLO - L'episodio di razzismo nei confronti di Dani Alves, con i tifosi del Villareal che gli hanno lanciato una banana che lui ha raccolto e mangiato, trova ampio risalto anche in Brasile. Con la semplicità di un gesto, Dani Alves ha risposto ai tifosi del Villarreal, autori di 'cori razzisti' che simulavano il verso di una scimmia, nel corso della sfida che il Barcellona ha vinto 3-2 contro i sottomarini gialli. Al 31' della ripresa della sfida di Liga, con i padroni di casa in vantaggio 2-1, l'esterno del Barcellona, impegnato a battere un calcio d'angolo, vede dagli spalti arrivare una banana diretta verso di lui. Alves, vittima del "lancio" razzista, si piega, raccoglie la banana, la sbuccia e ne mangia un pezzo, calciando poi il pallone come niente fosse.
[[ge:rep-locali:repubblica:84679649]]
La stampa carioca riporta l'episodio e i vari commenti dei tanti calciatori che in queste ore hanno solidarizzato con l'esterno del Barcellona. Il portale Globoesporte, uno dei più importanti del paese, ha addirittura lanciato un manifesto dal titolo 'Siamo tutti Dani Alves'. Nell'articolo si legge che il Brasile tra 45 giorni ospiterà la Coppa del Mondo e qui "nessuno è o deve essere bianco, nero o giallo. Abbiamo o dovremmo essere tutti dello stesso colore" perchè "l'intolleranza ci danneggia più della corruzione". "Oggi tutti siamo scuri di pelle, con gli occhi luminosi e i capelli ricci" proprio come Dani Alves scrive ancora Globoesporte. "Quella banana è il Brasile che viaggia traverso il tempo e lo spazio. Quell'ironia nel gesto di mangiare il frutto è come un ballerino che balla la samba o un giocatore che dribbla".
[[ge:rep-locali:repubblica:84679642]]
Il gesto di Dani Alves è stato sottolineato con grande entusiasmo dal suo compagno di squadra e connazionale Neymar, che in passato è stato vittima di gesti razzisti. Sul suo profilo Instagram, l'attaccante ha pubblicato un selfie in cui si ritrae con in braccio suo figlio mentre sbuccia una banana. Lo stesso Alves ha poi dichiarato a un sito spagnolo: "Sono in Spagna da undici anni, non è cambiato nulla. Non ci rimane che ridere di questi ritardati".

IL PADRE SCHERZA: ''COLTIVERO' BANANE'' - L'ironia è una prerogativa della famiglia di Daniel Alves, tanto che il padre Doming, 64 anni, di professione agricoltore, ha detto che comincerà a coltivare banane. "Le banane non piacciono solo alle scimmie", ha ironizzato.
"Coltivo mango, cocco, melone, mele e maracuja ma ho deciso di coltivare anche banane", ha detto Domingo Alves, secondo il quale "i preconcetti sono difficili a morire, anche nel mondo del calcio". Sulla vicenda è intervenuta anche la madre del calciatore baiano, Lucia Ribeiro."Ho insegnato a Daniel a non reagire alle critiche e agli insulti. Se reagisci, aumentano, se non reagisci, finiscono, gli ho sempre detto. Quando ho visto la scena della banana in campo, ho pensato: mio dio, ancora si ricorda di quello che gli ho insegnato".

VILLARREAL RADIA IL TIFOSO - Il Villarreal intanto ha individuato il tifoso che ha lanciato la banana. Al responsabile del gesto, rende noto il club dal proprio sito, è stato ritirato l'abbonamento e verrà vietato per sempre l'ingresso allo stadio El Madrigal. Il tifoso, si legge, è stato individuato grazie all'azione degli addetti alla sicurezza e alla collaborazione di altri supporters.

 
I commenti dei lettori