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Dieta da sportivi: i 20 cibi amici e nemici dell'attività fisica (FOTO)

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Ogni volta che ci alleniamo facciamo un “danno”. Temporaneo e ininfluente rispetto ai benefici che si traggono da un’attività sportiva costante, ma sempre un danno. Per migliorare il livello di prestazione fisica da una volta all’altra infatti, si affaticano muscoli e tessuti, e si esauriscono le riserve di zuccheri.

Cose a cui bisogna rimediare in breve tempo perché il fisico dello sportivo si ricostruisca nel modo corretto. Importanti i tempi. Entro l’ora: il recupero post allenamento prevede uno spuntino o meglio un pasto a base di carboidrati e proteine. Ma attenzione: questo non vuol dire via libera alla pizza, concessa semmai più che altro per ragioni di “squadra”. L’alimentazione dello sportivo – a tutti i livelli – è una cosa importante: può migliorare le prestazioni in palestra o vanificare del tutto gli sforzi fatti.

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Chiediamo aiuto a Sebastiano Chittolini, preparatore atletico di squadre vincenti: Piacenza (campione d’Italia), la nazionale russa (campione d’Europa) e oggi della Dinamo Mosca. Squadre di volley (femminile e maschile) che in campo hanno ottenuto il massimo risultato. Qui ci spiega come prepararci prima dell’allenamento, e come ”ricostruirci” dopo, anche se non siamo professionisti.

Quando ci si allena al mattino. Il consiglio è di scegliere un pasto che non impieghi troppo tempo per essere assimilato e di facile digestione. Vanno bene ad esempio le gallette di riso con marmellata biologica e un frutto. Se si preferisce una colazione salata l’indicazione è filo-russa (visto che Chittolini in questo momento vive a Mosca): galletta integrale con una fetta di salmone selvaggio oppure un 20g di caviale (magari rosso), un bichiere di Kefer o latte non pastorizzato temperatura ambiente.

Quando ci si allena nella pausa pranzo. È meglio pranzare dopo l’allenamento, ma non troppo tardi: tra la mezz’ora e l’ora dopo la palestra. Carboidrati senza eccedere: tra i 60 e gli 80 grammi a seconda del peso. Poi fibre: senza alcun tipo di restrizione, insalata verde, radicchio, rucola, carote, pomodori, zucchine, broccoli, cavolo, cavoletti, spinaci e da rivalutare anche i funghi nella dieta. Poi le proteine: ottimi alimenti sono, pollo, tacchino, bresaola, pesce di qualsiasi tipo, anche crostacei (attenzione solo se si hanno problemi di colesterolo).

Se ci si allena alla sera. Meglio uno spuntino o una cena leggera. Come spuntino prima dell’allenamento, fantastici sono i frullati, rapidi e salutari (con l'aggiunta eventuale di 20/30g di proteine del siero del latte). Per il pasto leggero da evitare pasta e riso. “Anche la pizza dopo la partitella – conclude Chittolini - sarebbe da evitare perché mangiata a mezzanotte è una pessima decisione salutare. Semmai è utile come momento di condivisione fraterna. Se una tantum non nuoce assolutamente”.

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