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Ferguson colpisce ancora
Ai giovani niente auto di lusso

La Chevrolet sponsorizza lo United e mette a disposizione un modello a scelta per ciascun giocatore della rosa. Quasi tutti scelgono la potentissima 'Corvette', ma il tecnico impone un mezzo di minori pretese per gli Under 23
dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

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LONDRA – Il dittatore dello stato libero di Manchester colpisce ancora. Alex Ferguson, da un quarto di secolo allenatore dei Red Devils, decide notoriamente quasi tutto della vita dei suoi giocatori: non solo come farli scendere in campo, ma anche come devono comportarsi fuori. La sua sfuriata con Wayne Rooney per avere fatto tardi al ristorante con la famiglia, lo scorso anno, è solo una delle ultime prove del potere assoluto dell’uomo sulla panchina dello United. Ma ora abbiamo una nuova testimonianza: Ferguson ha proibito ai suoi campioni, perlomeno ai più giovani, di guidate automobili troppo veloci e troppo sportive.

E’ cominciato tutto quando la Chevrolet ha firmato un accordo di sponsorizzazione con il Manchester United. L’azienda automobilistica americana pagherà al club inglese 210 milioni di sterline nell’arco di sette anni (circa 250 milioni di euro). In più, per farsi pubblicità, ha offerto alle due dozzine di giocatori della squadra di scegliere un’auto tra i propri modelli che verrà loro messa a disposizione, ovviamente gratis. Quasi tutti hanno scelto il modello più famoso e più da corsa: la Corvette, un bolide in grado di raggiungere i 310 chilometri orari di velocità e di accelerare da zero ai 100 all’ora in 4 secondi (valore: 70 mila sterline, quasi 90 mila euro).

Senonché, Ferguson ha messo il veto. Nessun giocatore che abbia meno di 23 anni potrà guidare una macchina del genere, ha fatto sapere il burbero allenatore. E per tutti varrà la regola che il modello prescelto dipende dal tempo trascorso nelle file dello United e dall’esperienza alla guida. Probabilmente, commenta la stampa inglese, il coach ricorda ancora molto bene il disastro sfiorato per un soffio nel 2009 quando Cristiano Ronaldo, che allora giocava a Manchester, distrusse la sua Ferrari da 200 mila sterline. Dunque voleva preservare le preziose gambe dei suoi giocatori da possibili incidenti. Ma c’è forse anche un’altra ragione: Ferguson non ama che i calciatori, specie se giovani, attirino troppo l’attenzione, dunque predica umiltà, serietà e modestia. L’alternativa, per Phil Jones, 20 anni, Chris Smalling, 22, Rafael Da Silva, 22, e Danny Welbeck, 21, sarebbe di accontentarsi di un altro modello della Chevrolet, forse una Camaro da 35 mila sterline o un’utilitaria come la Spark da 8 mila.
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