Paolo, simone, gianni, ivo, stefano, roby, beppe, massimo, paolino, giacomo, miky, dario. Questi dodici erano guardati ai bordi del campo da fabio, alessio, andrea, gregorio,  marcolino, damiano e marco. Questi 12 hanno fatto un'impresa grande confermando di aver imboccato la strada giusta.  Il marino come al solito è un osso durissimo e dobbiamo arrivare a 7 minuti dalla fine per segnare quel secondo goal che avrebbe chiuso la partita. Un rigore al 6' , trasformato da paolo, aveva indirizzato nel migliore dei modi il match. Oggi però non era giornata da scialarsi con le giocate e con l'inventiva. Era necessaria una partita umile, di sacrificio, per riuscire a fare punti. Uomo su uomo avremmo dovuto vincere i nostri confronti diretti, e poco importava che fossimo in vantaggio. Qualsiasi minimo cedimento, qualsiasi distrazione mentale o leggerezza tecnica, avrebbe riaperto la partita. Il Marino non ha mollato fino alla fine e anche se la partita non e stata giocata bene dalle due squadre l'importanza della posta in palio ha reso questi 94 minuti i piu importanti del 2009.

In un' anno in cui abbiamo vinto in modo strepitoso, inaspettabile nella sua bellezza e nella sua difficoltà, il campionato di Terza categoria, riusciamo ad arricchire  la nostra storia, dopo un autunno difficile, chiudendo positivamente non solo  il campionato di andata col Rapid ma anche riuscendo a vincere la prima di ritorno contro una diretta concorrente per la salvezza. Tutti si esprimono ai massimi livelli attuali e meritano, in blocco e singolarmente, un caloroso complimento per la prestazione odierna. Non erano di rito le strette di mano che il  mister contento ha voluto dare, finita la partita,  a tutti i giocatori scesi in campo.

20 punti alla sosta sono un bottino importante per una neo promossa ma senza questi tre punti avrebbero potutto riaffiorare le timidezzze, i dubbi, le smagliature che ci hanno caratterizzato nel durissimo novembre. Mi auguro che restando consapevoli dei propri limiti sapremo avere un coraggio più sereno e costante a partire da Gennaio. Portiamo nel 2010 i 3_90 non come una possibile promessa ma come protagonisti, ritornati umanamente positivi, di una squadra che ha confermato la propria ragione d'essere, che sta consolidando le proprie motivazioni e ambizioni.

Quel che più conta lo stiamo vedendo negli spogliatoi, al giovedi, nelle chiacchere tra giocatori. La sincerità e l'impegno di questo gruppo è stato psicologicamente messo a dura prova dai difficili mesi trascorsi. La conferma di oggi è ancora più nitida perchè ottenuta con l'intelligenza e il coraggio che soli ci avrebbero permesso di uscire vittoriosi. Il goal di miky è stato portentoso e abbiamo rivisto in queste settimane il ragazzo, l'uomo,  che tutti vogliamo. Il 2010 può essere ottimo per molti e per tutti noi. La primavera è  una stagione che gradiamo ma dobbiamo conquistarcela minuto su minuto, partita su partia, esattamente come abbiamo fatto in queste ultime due partite. Usiamo le prossime settimane per crescere ancora.