Ale aveva appena segnato il secondo goal a zero nella partita della stagione. La terza finale Play Off ci poteva portare in seconda categoria. I trentacinque gradi del campo comunale di Nichelino, intitolato al Capitano Giorgio Ferrini (1) , erano lievi ai nostri ragazzi che correvano e giocavano con piglio sicuro. Mancavano dieci minuti all’intervallo e il doppio vantaggio era il margine da difendere di fronte a un avversario che stava sparando le ultime cartucce. Il centravanti avversario, sulla linea di fondo, finge di controllare il pallone e cade rovinosamente. L’arbitro, proveniente da Cuneo, era sulla diagonale, in linea con la panchina ma un po’ più schiacciato verso il fondo rispetto al fuoco dell’azione. Ha guardato con attenzione e non ha fischiato. Le braccia dei nostri difensori erano in alto quando si sono accorti che non ci era cascato. Un urlo di Luca dalla porta perche fosse spazzato il pallone, una mia interlocuzione “..ammonizione” , a bassa voce ma quel tanto che l’arbitro potesse sentire, e l’azione era di nuovo nella  metà campo avversaria. Il pericolo era stato scampato. I minuti però erano ancora tanti e il bravo centravanti nelle precedenti due finali era riuscito a procurarsi 4 rigori. Ometto i mille pensieri di quegli istanti che ci avvicinavano a una vittoria insperata con la spada di damocle di un rigore rubato dalla sorgnona e perfida esperienza di un ottimo giocatore che aveva di fronte a sé tanti ragazzi entusiasti ma anche assai inesperti. Dalla fascia centrale sinistra, a tre minuti dall’intervallo, è partita una loro ottima combinazione. L’arbitro anziché andare sulla diagonale si è messo dietro il bravo centravanti. Quando la palla ha rimbalzato in area, costui, con un tocchetto, se l’è buttata , ancora rimbalzante, qualche metro avanti; andrea, alla prima finale da adulto, era convinto di prenderla e si è slacciato dal proprio avversario per avventarsi a liberare. Poco prima, un’istante prima che impattasse il pallone, andrea era infatti in anticipo di un metro almeno, il bravo centravanti è caduto. Fulminato come avesse visto la Madonna di Fatima è cascato, sacco vuoto, a terra. Non aveva notato o forse non aveva valutato bene il livello dell’arbitro. Chi fosse rimasto sulla diagonale avrebbe avuto molte probabilità di fischiare data la perfezione della simulazione. Il cartellino giallo era invece già in mano al direttore di gara quando, con una breve corsa, ha raggiunto l’incredulo, sconfitto,  simulatore. Il doppio vantaggio all’intervallo ci ha poi garantito la vittoria finale e la promozione in 2^ Categoria.

La bravura, direi quasi la “valentia”, di un arbitro permette lo svolgimento regolare delle partite. Questo lo sapevo da tempo. Da un paio d’anni però, e di qui l’idea di questo articolo, ho colto meglio e con più profondità i valori e le motivazioni verso il calcio di tante giacchette nere torinesi.

Non voglio, però, solamente dire che in questi due anni, quindi compreso l’anno della retrocessione, l’ 80 % degli arbitraggi sono stati assolutamente all’altezza e casi di possibile carenza di buona fede sono sotto il 5 %. Siamo stati arbitrati bene. Molto di più che nei trenta anni di esperienza precedente. Non voglio solamente dirlo ma anche documentarlo.

Era un terreno scivoloso quello di parlare degli arbitri durante il campionato ma non ho mai condiviso chi tace della qualità o delle carenze degli arbitri in virtù di una pretesa tranquillità del settore da preservare. Per dimostare il contrario ho fatto tutte le settima una piccola cosa che in passato non avevo mai fatto. Ho scritto dopo ogni partita, nei files di dettaglio pubblicati,  un sintetico giudizio sull’arbitraggio. Alla fine dell’anno si può constatare che avevo ragione. Queste frasette che potrete leggere in fondo , a volte ripetitive e assai sinteticamente stereotipate, chiariscono in modo inequivocabile che il bravissimo arbitro di Cuneo non è il solo bravo, ma che molti ci hanno soddisfatto per la loro imparzialità e per la loro personalità.

Erano giudizi a caldo, poche ore dopo la gara, che mi ripromettevo, come ora sto facendo, di raccogliere come specchio dell’ attenzione nostra, dell’intera squadra, nonchè omaggio a tutti coloro che ci hanno arbitrato.

L’idea di questo articolo è pertanto remota così come la sua composizione, settimana per settimana, pubblicata e non molto pubblica. Siamo lieti oggi, con questo articolo, di poter rendere grazie  a una componente del calcio che qui da noi, nella sua base e nella sua maggioranza,  è ancora GIUSTA. Sia preservata così e cresca capace di essere imitata anche altrove.

E’ bello avere una giustizia giusta. Nella vita capita di rado. Il calcio può offrire alla società un altro di quei miracoli per il quale non va sciupato. I soldi possono girare intorno a un giocattolo che funziona. Piegare il calcio ai poteri della società vuol dire mutilarlo del fascino e della capacità di coinvolgimento. In questi anni tribolati per l A.I.A e per il mondo arbitrale, gli arbitri che noi abbiamo incontrato, sezioni di torino-collegno-nichelino, ci sembra abbiano le idee assai chiare. Sono per un calcio pulito e sereno.

Dopo i giudizi e le opinioni, in questo articolo che per la inusualità e irrpetibilità, sarà unico, mi corre l’obbligo di svelare, a memoria dei nostri giocatori,  in che situazione pensai per la prima volta di esprimere la gratitudine che ora stò esprimendo.

Avevamo appena fatto la prima promozione ed eravamo stati invitati ad un Torneo sul campo del Borgata Lesna. Era uno di quei tornei, che anche al di là dei promotori, garantiva nervosismi e botte. Fu così, infatti, e i ragazzi che avevo portato a fare esperienza  arrivarono quasi ai limiti delle loro capacità di controllo. Scrissi Bestialità nel calcio ed oggi ricordo la sostituzione al brucio dell’esordiente marcolino. La partita successiva, l’ultima, non era assolutamente attesa con piacere. Il caldo, la domenica assolata, che invocava il mare avrebbero portato molte squadre a rinunciare alla finalina inutile. La caparra era solo di 50 € e sembrava fatta apposta per invogliare a scegliere costume e ambra solare. Ci presentammo invece in numero sufficiente e ci divertimmo giocando bene. C’era un arbitro quasi quarantenne di grandi capacità ed esperienza. Fu un piacere, dopo l’eventualità di ulteriori botte, trovare sul campo un garante capace e professionalmente impeccabile. I ragazzi che erano in campo quel giorno erano più o meno gli stessi di Nichelino e in quella domenica di fine giugno collaudammo un rispetto arbitrale che non ci ha più lasciati.

Alla fine della partita ero euforico. Non tanto per l’ottima gara ma perché sapevo che quella tappa ci sarebbe servita assai, più avanti, spesso, nella nostra storia di crescita. Avevamo lasciato sul campo di Borgata Lesna ogni vecchia reminiscenza di tanti anni in cui giustizia ce la facevamo a modo nostro, volente o non volente l’arbitro. Lasciavamo alle spalle una pretesa superiorita di giudizio per abbracciare il rispetto delle regole.

Sotto la tettoia si scambiavano chiacchere lievi mentre si attendeva pazienti i ritardatari. L’ora di pranzo si avvicinava ma nessuno aveva bisogno di correre a casa. Era uno di quei momenti che si sanno importanti anche se non si sa perché.

Si avvicinò sorridente il Signor Arbitro. Mi tese la mano e ci fece i complimenti. Mentre dicevamo le nostre frasi di circostanza ci presentò una ragazzina di 10-11 anni che era sua figlia. Aggiunse “Sapevo che giocate bene e che ci saremmo divertiti. L’ ho portata apposta perché sarebbe stata una partita tranquilla”

Questa frase ha fatto scattare le riflessioni che hanno generato in noi un più maturo rapporto con gli arbitri. Grazie Arbitri Torinesi. Lo dico sincero e senza nessuna piaggeria.

>>>>>>>>>>

Arbitro di grandi qualità. Sta spesso vicino all'azione e interpreta con maturità e senza tentennamenti qualsiasi situazione. Tiene saldamente in pugno la partita pur senza apparire. Veramente complimenti.

Partita tenuta saldamente sotto controllo per la sportività di entrambe le squadre. Personalità e capacità di valutazione dei falli assolutamente buona. Errori di posizione pregiudicano probabilmente qualche giudizio sui fuorigioco.

Partita tenuta sotto controllo anche per la disponibilità delle squadre. Era lo stesso arbitro del Santa Rita e quindi fa piacere la positività della prestazione. Protagonista lo stretto necessario dimostra ottima interpretazione delle situazioni di gioco.

Sicuro su alcune valutazioni difficili palesa incertezza nell'arginare le simulazioni e le cascate per terra. Ampiamente sufficiente l'arbitraggio anche se le qualità avrebbero fatto sperare un miglior rendimento.

Eccessivamente pavido per una situazione semplice riesce a complicare la partita. Speriamo per lui che fosse in giornata grigia e ciò è possibile perché è stato molto più equilibrato l'arbitraggio del secondo tempo.

Vede molto bene le azioni e fischia con personalità ed efficacia. Giovane, ottimo arbitro che deve solo crescere nella gestione delle proteste e delle simulazioni.

Arbitraggio sufficientemente positivo grazie a una elevata vicinanza con l'azione.  Decisioni equilibrate nel complesso anche se ci sono state troppe ammonizioni, e mal gestite, per una partita correttissima. Arbitro con buone potenzialità.

Finchè la partita e il caldo non producono qualche errore di stanchezza dimostra buone capacità ed equilibrio. Molto bravo nell'interpretare le situazioni di gioco necessiterebbe di maggior personalità verso i giocatori non collaborativi.

Arbitraggio come al solito equilibrato e corretto, assolutamente all'altezza.  Alcune simulazioni avrebbero meritato sanzioni ma la correttezza complessiva dei contendenti facilita una partita per altro assai impegnativa

Arbitraggio negativo. E'il secondo in un anno e statisticamente ci può stare...

>>

Arbitro di grandi qualità. Sta spesso vicino all'azione  e controlla la partita con equlibrio fino a poco dal termine. E' colpa nostra la sua sbandata.

Arbitro esperto e competente. Avrebbe dovuto stroncare alcune simulazioni iniziali per un giudizio ottimo. Non ci regala proprio nulla ma questa partita è un passo in avanti rispetto a quella precedente.

La partita diventa troppo verbosa e molte simulazioni avversarie vengono sopportate. Le decisioni importanti sono però giuste e la partita viene diretta tranquillamente. Qualche ammonizione sfasata.

Nessuna decisione clamorosamente sbagliata ma una conduzione troppo permissiva nei confronti delle simulazioni e della verbosità ha deteriorato la gradevolezza dell'incontro.

Arbitro competente che però spesso si è trovato lontano dall'azione sbagliando i fuorigioco. Decisioni corrette sul gioco duro anche se qualche cartellino in più non sarebbe stato sbagliato.

Troppi cartellini in una partita tranquilla accompagnati da una gestione della partita competente ma con qualche spunto di protagonismo di troppo. Ottima invece l'interpretazione degli scontri di gioco e la lettura caratteriale dei giocatori.

Eccettuato un fuorigioco non sbaglia decisioni importanti e non casca nelle simulazioni. Lascia impunite poteste e, quel che è peggio, alcuni brutti falli. Con noi è fiscale e ci sono almeno un paio di ammonizioni di troppo.

Non sbaglia nessuna decisione importante e sfugge qualsiasi protagonismo. Lascia troppo parlare gli avversari ed è troppo generoso per le ammonizioni. Quanto fischia contro di noi è invece giusto   Arbitro giovane con unìottima visione del gioco azzecca anche un fuorigioco dificile.

Nessun piagnisteo per un arbitraggio discutibile. Maturi sono i giocatori di entrambe le squadre che danno vita a un match vero ma estremamente corretto.

Arbitraggio positivo , anche facilitato dalla correttezza delle squadre in campo. Non incide negativamente in alcuna situazione importante di gioco. Ottima giornata arbitrale anche se maggiore personalità sarebbe opportuna.

Un arbitro di grandi qualità, decide sbagliando, un paio di situazioni eclatanti. Noi non ci distraiamo e in quella fase di gioco realizziamo il goal della vittoria. Avere arbitri di questa bravura garantisce, anche con errori, lo svolgimento di una partita corretta e giusta.  Siamo stati bravi a saperlo.

Arbitro di grande personalità che non solo tiene nei binari regolari la partita ma la interpreta con intelligenza. Le dua squadre lo coadiuvano con correttezza e disciplina.

Arbitro giovane che pur dimostrando personalità non è stato all'altezza di una partita cosi difficile. Ha qualità ma la partita di oggi era troppo per lui.

Chapeau ! Un arbitro da professionisti. Sbaglia nulla, salvo, in parte, con ale.  Entrambe le squadre, sanno di avere la persona giusta in mezzo al campo. La partita di oggi e stata meravigliosa per la correttezza e lealtà delle due squadre. Molto merito e suo.

Riesce a chiudere la partita senza ammonizioni e avendo saldamente in pugno la partita dal primo minuto al fischio finale. Vede cose che altri non vedono e pur avendo grande personalità non la usa per sottomettere qualcuno. Veramente ottimo arbitraggio

Bravo nel tenere la partita corretta e nel non creare danni in area. Troppo diversa però l'interpretazione di entrate identiche e sbagliato lo sforamento del tempo al termine della prima frazione di gioco. Siamo stati bravi a tenere la testa sul collo.

Ottimo arbitraggio. Equilibrato, sicuro e costante nelle sue valutazioni. Non è punitivo su alcune brutte entrate iniziali scegliendo in modo giusto e incanalando la partita verso un leale scontro senza risparmi di energie e gagliardia. La ripresa è senza ammonizioni.

Inizia con un quarto d'ora di ritardo e non ha modo di incidere in modo particolare sulla partita. Le due squadre sono corrette e l'arbitro non sbaglia.

Arbitro di livello impensabile per la nostra categoria. Personalità, esatta percezione degli scontri, regole del vantaggio e fuori gioco di difficile interpretazione. Un repertorio completo che rende nobile questa partita. Grazie a lui per dire grazie a tutti gli arbitri che sono stati parte giusta del gioco.

Chi finisce una partita dei Play Off con un'ammonito e gli applausi finali è sicuramente positivo. Esercita il suo ruolo con intelligenza e moderazione anche se spesso abbiamo tenuto in gola qualche rimostranza. Per essere ottimo dovrebbe seguire l'azione con maggiore continuità.

Arbitro dall'ottima visione del gioco, sempre vicino alla palla, ingrado di interpretare falli e vantaggi. A parole è meno bravo. Siamo sempre su livelli di eccellenza come arbitraggio.  Ci fischia il primo rigore dell'anno.Noi invece siamo stati un po’ polli nel comportamento con lui.

Grazie agli arbitri di questa stagione e alla grande perla tecnica per la quale, anche l'ottimo arbitro di oggi, è riuscito a condurre in porto una partita difficilissima. L'arbitro di oggi è stato piu bravo di un'esperto e astuto centravanti che con una simulazione avrebbe potuto cambiare la partita. Bravo, complimenti !!!