Vinta la sesta finale

Partite come queste fanno diventare adulti i nostri ragazzi che con freddezza e coraggio, anche fisico, riescono a concluderla a testa altissima, coi tre punti e gli applausi di dieci tifosi arrivati ad Altessano, contro il Real Berino composto da trentenni "determinati". Ho il cuore pieno di emozione nel transitare vittoriosi in questa tappa. Senza paolo79, edy e fabio84 la difesa tiene rocciosamente, in mezzo si combatte senza paura e, davanti, seppur con fatica, sono tre le reti , e sono tante oggi , che chiudono una partita giocata sul sintetico, sotto la pioggia, con testa, con cuore, con coraggio.

DA RICORDARE

In strada altessano, sotto la pioggia dei primi giorni di primavera, con dieci tifosi al seguito, abbiamo guardato in faccia il nostro passato e il nostro futuro. Il gruppo sfodera una prestazione attenta, lucida e sofferente. E' al 91' che possiamo tirare il respiro definitivo dopo il forcing finale che ci ha visto come al solito generosamente in area avversaria pur vincendo di misura dalla mezz'ora del primo tempo. Tutti, e dico tutti, sono stati fondamentali oggi in una partita che chiude un epoca e speriamo ne apra una nuova.

IL BICCHIERE MEZZO VUOTO

Partiamo timidi e subiamo  il goal su un calcio da fermo rimbalzante. Troppo spesso non ci prendiamo le responsabilità di concludere da fuori e sfruttiamo male i calci da fermo. Ancora troppa precipitazione in alcuni ma cresce la consapevolezza.

IL BICCHIERE MEZZO PIENO

Una difesa impeccabile e un centrocampo attento permettono davanti quella girandola di attaccanti che riesce ad avere la meglio. Totò, paolo90, alex e ivo sfoderano una prestazione da incorniciare. Gestiamo diverse disposizioni in campo con lucidità e produttività. Non ci facciamo intimidire e in una partita maschia, in trasferta, dimostriamo solidità e concretezza.

HO VISTO

"Pivello scalda banchi che freghi i soldi a tuo padre..." Questa frase provocatoriamente sibilata a paolo90 (migliore in campo per il nano) è stata detta per davvero proprio una settimana dopo che ho scritto "Baci di Busca, Ragazzi di strada". Ho fatto una new sui saluti degli avversari proprio nella settimana in cui andiamo a fare la partita più "calda" dell'anno. Gli avversari di oggi erano quanto mai rudi e "loquaci".Siamo andati a giocarci senza edy, fabio84 e paolo79, cioè a dire senza quasi tutti i difensori.  E alla fine a godere è il pivello per una domenica tornato stopper, il bravo studente che si applica e che coi suoi compagni espugna uno dei campi più difficili.  Lo espugna con dieci tifosi urlanti e per nulla intimiditi. Lo espugna grazie al cuore e sopratutto alla testa di un gruppo intero che si compatta e "cementifica" nel momento più importante dell'anno intorno a ogni formazione e disposizione in campo che le circostanze ci impongono. L'ingresso tutti insieme prima della partita e la battuta di gianni che mi mostra superga mentre salgo in macchina sono le due parentesi di un'immersione di due ore nella storia del passato che speriamo di lasciare alle spalle. Difficile era vivere questo momento con l'occhio al futuro. Ci siamo invece riusciti: coi tre90 in campo alla fine, con totò e stefano sugli scudi, con due goal fatti su movimento di gianni e confezionati come era stato richiesto, con bob che è l'uomo del mese di marzo, con il "piccolo" bauda che rientra e segna senza quasi fare notizia, coi tre ennesimi assist di ciro, con il nostro miky che va in goal per la decima domenica consecutiva. Superga indicata da gianni mi ha ricordato immediatamente il 3-0 al san salvario del primo anno con saluto finale ad ale. Che differenza tra quella prima storica e "magica" vittoria in trasferta e questa di oggi sofferta, voluta, conquistata coi denti e con le unghie  metro su metro, palla su palla, uomo su uomo. Chi l'avrebbe detto che la storia avrebbe girato nella direzione da noi voluta e indicata. Non solo vincitori della coppa disciplina coi ragazzi di strada ma anche in testa a fine marzo coi pivelli e i "bravi" ragazzi che non hanno paura e impongono il loro risultato.