Persa la dodicesima finale

Giochiamo una partita spareggio con insufficiente personalità rispetto agli avversari. La partita è ovviamente decisa da episodi isolati ma eravamo noi che dovevamo fare la partita e non ci siamo riusciti con continuità. Grande dignità, correttezza e sportività. Un match importante perso a testa alta.

HO VISTO...

Non era salda in tutti la voglia di seconda. Le solitudini di molti non si sono incontrate con la sicurezza dei pochi e il campionato termina in modo ottimo per il comportamento e la maturità umana, in modo negativo per le capacità tecniche agonistiche espresse.

IL BICCHIERE MEZZO VUOTO

Non riusciamo a trovare nè le fasce, nè l'area. Allunghiamo spesso la squadra senza effettuare pressioni efficaci sui difensori avversari.

IL BICCHIERE MEZZO PIENO

Tutti i giocatori hanno un comportamento responsabile e intelligente. Nella fase finale della partita abbiamo energie ma non sufficiente determinazione e chiarezza di gioco.

DA RICORDARE

E' un pomeriggio plumbeo quello che ci vede retrocedere. Se la grandezza delle persone si vede nei momenti di difficoltà mi tolgo il cappello di fronte a questo gruppo e a ogni singolo. Differenti sono le responsabilità di ogni sconfitta e sono dell'idea che le maggiori siano sempre di chi ha guidato la squadra ma non mi pare proprio che il nostro occhio sia rivolto all'indietro. Nessuna recriminazione o comportamento scomposto ha rapito questi giovani giocatori che fanno, dopo un anno di vittorie continue, anche l'esperienza della retrocessione. In questi casi le acrimonie sono massime e al bagneux invece sono state minime. Alcuni giocatori, paolino e fabio tra tutti, hanno fatto grandi prestazioni è chi è uscito vincente oggi dai propri confronti diretti è sicuramente uomo e giocatore molto più saldo.Guardiamo avanti sapendo che il livello di gioco raggiunto è sicuramente più elevato di quello che ci permise di vincere il campionato di terza.